Balaustre e guard rail arrugginiti, buche, muretti rotti, assenza di cestini e cassonetti fatiscenti. Ecco la cartolina di Torre a Mare: è così che si presenta il lungomare sud direzione Fontana Nuova. Sullo sfondo il mare, i rossi tramonti e il volo dei gabbiani, in primo piano invece, non appena si abbassa lo sguardo, una strada abbandonata a tratti pericolosa, un’immagine davvero lontana da quella che i più romantici amanti del borgo vorrebbero vedere.
Nei giorni appena trascorsi, fortunatamente, i volenterosi ausiliari dell’Amiu hanno ripulito le calette e gli scogli fino a qualche giorno fa ricoperti di rifiuti: perlopiù bottiglie di birra, bicchieri di plastica utilizzati per servire cocktail, e cannucce, pericolose nemiche di pesci di grosse dimensioni e tartarughe marine. Rifiuti la cui presenza è aumentata esponenzialmente a seguito dell’apertura di nuovi locali proprio in quell’area che in men che non si dica hanno attirato centinaia di giovanissimi consumatori di alcolici i quali, con incoscienza e incuranza, lasciano i loro rifiuti un po’ dove capita.
Ma, al di là del degrado, lo stato di abbandono può diventare pericoloso. Sulle balaustre - rovinate dal tempo e fissate male ai muretti - decine di ragazzi si appoggiano o si siedono ogni giorno per chiacchierare, bere o ammirare il panorama, senza rendersi conto che molte di queste potrebbero rompersi all’improvviso.
Nei pressi dell’ingrosso di pesce “Fasid”, al posto delle balaustre crollate qualcuno ha pensato bene di poggiare dei tronchi portati dal mare, mettendo in atto quella che si potrebbe definire una “soluzione punk per sopravvivere”. Le balaustre invece sono riverse sui ciottoli, completamente arrugginite e in bella vista, “per non dimenticare”.
Le balaustre in pessime condizioni sono davvero tante, nella maggior parte dei casi gli agganci sono consumati e arrugginiti e gli spuntoni dei pali sono a portata di bambino. Il guard rail in prossimità del chiosco “Skè”, inoltre, più volte segnalato a chi di dovere, altro non è che un ammasso informe di ruggine, mentre buche e avvallamenti rendono difficile passeggiare a piedi o con le carrozzine.
Il lungomare, per farla breve, a pochi giorni dalla chiusura delle scuole versa in pessime condizioni. I bagnanti che numerosi affolleranno il nostro litorale anche quest’anno si troveranno a dover fare i conti con il degrado, al quale molti di loro si sono adattati restando indifferenti e contribuendo a peggiorare la situazione, sporcando a loro volta.
[da La Voce del Paese del 3 Giugno]
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E i sepolcri sono imbiancati - Chiesa del Carmine, inizi...
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Quindi cittadini italiani siccome gli sporcaccikni sono... - Chiesa del Carmine, inizi...
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A che serve poi criticare l'inefficienza del Movimento 5 Stelle?
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