“Noi non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore”. È questa la frase che campeggiava venerdì scorso, 9 Giugno, sul palco allestito in via Carmine per l’ordinazione presbiteriale di don Antonio Lattanzio.
Un’ordinazione tanto attesa, un’ordinazione in cui un altro figlio del nostro paese diventa nuovo operaio nella vigna del Signore, a quattro anni di distanza dall’ultima ordinazione presbiteriale, quella di don Gerry Zaccaro nel 2013 in Chiesa Madre.
Antonio, o meglio don Antonio, è giunto alla fine del suo lungo percorso accompagnato da tutta la comunità di S. Maria del Carmine, un percorso che durava dal lontano 2006, anno in cui Antonio entrava in seminario, forte della sua scelta vocazionale e, curiosità, anno in cui un altro sacerdote nojano - don Francesco Ardito - veniva ordinato sacerdote presso la comunità di S. Maria del Soccorso.
Una cerimonia, quindi, segnata da una grande emozione e da una grandissima partecipazione da parte della popolazione nojana, che ha voluto partecipare in massa al grande evento. Evento che, peraltro, è stato reso possibile sia per il grande aiuto che la comunità parrocchiale ha offerto al suo parroco, don Giuseppe Bozzi, nell’organizzazione di tutta la giornata, sia per il grande aiuto offerto dalle associazioni di volontariato del paese, Polizia Locale compresa.
La celebrazione di ordinazione, iniziata verso le 19.00, ha visto la presenza del vescovo di Bari-Bitonto, Mons. Francesco Cacucci, nonché di oltre novanta tra sacerdoti e diaconi che hanno accompagnato l’eletto verso il presbiterato.
In preparazione all’ordinazione, durante la settimana, presso la Chiesa del Carmine, diversi sacerdoti hanno accompagnato la comunità attraverso la celebrazione della S. Messa, tra cui don Francesco Nigro (padre spirituale di Antonio presso il Seminario Maggiore di Molfetta), don Pierpaolo Fortunato, don Donatello de Felice (Rettore del Seminario Minore di Bari) e, per concludere, la serata di giovedì 8 ha visto la partecipazione di don Tino Lucariello, ex parroco della parrocchia del Carmine, che ha accompagnato nei primi passi verso la sua vocazione il giovane Antonio.
Commozione e partecipazione, quindi, che si sono perpetuati il giorno successivo, sabato 10 Giugno, con la prima Messa celebrata dal novello sacerdote presso la Chiesa del Carmine; Messa che ha visto ancora una volta grande partecipazione da parte dei fedeli.
La città di Noicattaro, quindi, offre alla Chiesa un altro sacerdote, confermandosi così terra ricca di vocazioni sacerdotali. Vocazioni che, si spera, non finiscano qui.
[da La Voce del Paese del 17 Giugno]
Qui tutte le foto, a cura di Mario Marinoni
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- Primarie P.D., anche a No...
E i sepolcri sono imbiancati - Chiesa del Carmine, inizi...
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Quindi cittadini italiani siccome gli sporcaccikni sono... - Chiesa del Carmine, inizi...
A proposito del teatro credo sia arrivato il tempo per ... - Primarie P.D., anche a No...
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