Lunedì 17 Settembre è iniziato l’anno scolastico per l’istituto comprensivo Gramsci- Pende.
Una mattinata di entusiasmo e anche di paura per i piccoli delle nuove classi prime che, con il loro grembiulino blu e zaini grandi, con pianti alternati a sorrisi, non riuscivano a staccare la loro mano da quella dei genitori.
Ma la rassicurazione delle mamme e la professionalità del corpo docente, ha permesso di iniziare questa nuova avventura di vita, con serenità.
Per l’occasione abbiamo incontrato la nuova dirigente scolastica che, molte mamme e bambine della De Gasperi, già conoscono, la dott.ssa Camposeo.
-Dott.ssa Camposeo, perché è avvenuto questo cambio di dirigenza?
Io sono in servizio a Noicattaro all’istituto De Gasperi- Caldarazzo, da 23 anni e, in seguito all’applicazione dell’anticorruzione riguardanti i dirigenti scolastici, che possono rimanere nella stessa sede non più di 12 anni, ho dovuto necessariamente scegliere un’altra scuola, ed ho scelto la Gramsci- Pende.
-Quali sono i motivi di questa scelta?
Perché, pur non essendo di Noicattaro, sono qui da tempo e conosco il territorio, e questa cosa è importantissima per gestire un’istituzione scolastica. L’altra motivazione molto importante è la Pende, che resta un’istituzione storica e di grande tradizione culturale del paese. Poi la Gramsci è anche una scuola molto conosciuta ed ha un forte richiamo sull’utenza. Un altro motivo è la presenza di un corpo docenti e di tutti i collaboratori che hanno una grande esperienza, da tempo stabili in questi istituti. Un aspetto davvero molto positivo.
-Comunque lei continua a dirigere la De Gasperi?
La situazione a Noicattaro si è rivelata problematica, perché rimanevano scoperti due istituti, la De Gasperi e la Pascoli. Pertanto l’ufficio scolastico regionale, ha assegnato queste due sedi in reggenza. Ovviamente lasciando a me la De Gasperi- Caldarazzo.
-Quindi ad oggi, lei si ritrova a dirigere due istituti comprensivi. Quali sono le difficoltà?
Può sembrare difficoltoso nella fase organizzativa, ma nella gestione no. Perché nel momento in cui si da un’organizzazione ad una scuola e si ha dei collaboratori eccellenti, tutto è più semplice. Non è la grandezza che fa la differenza, la differenza la fanno le persone.
-L’istituto comprensivo Gramsci- Pende, ha partecipato a tante attività e progetti voluti fortemente dalla ormai ex dirigente. Quali sono le sue idee per i ragazzi?
In linea di massima, essendo questo un anno di conoscenza, cercheremo di mantenere tutto il buono che c’è, e quindi portarlo avanti. Non si può azzerare una storia. Della storia bisogna prendere sempre il buono. Adesso non mi resta che augurare un buon avvio di anno scolastico a tutti.
[Da La Voce del Paese del 22 Settembre]
ULTIMI COMMENTI
- Primarie P.D., anche a No...
E i sepolcri sono imbiancati - Chiesa del Carmine, inizi...
Concordo prof - Raccolta differenziata: e...
Quindi cittadini italiani siccome gli sporcaccikni sono... - Chiesa del Carmine, inizi...
A proposito del teatro credo sia arrivato il tempo per ... - Primarie P.D., anche a No...
Per quanto riguarda i 2 euro al partito, vi cito una fr... - DALLA MIA ESPERIENZA: COS...
CONSIDERAZIONI: La violenza sugli animali istituzionali... - DALLA MIA ESPERIENZA: COS...
FESTA DEL TORO DI CORIA: Nella cittadina di CORIA (CACE... - DALLA MIA ESPERIENZA: COS...
LE SANGUINARIE ''feste'' SPAGNOLE SONO PIÙ' DI 3.000 TU...
Commenti
Siete pagati per dare istruzione e disciplina scolare ai bambini, null'altro!
Mi potete elencare queste fantomatiche criticità di 5 plessi scolastici? Oh sveglia!!!
D O V E T E P E N S A R E A I B A M B I N I
Lei è chiamata ad un ruolo davvero complicato.
In un momento in cui le risorse destinate alla Scuola sono al minimo storico, deve fare delle scelte. Talvolta, queste possono essere impopolari e sembrare incomprensibili dall'utenza.
Immaginate come può essere piena la sua giornata lavorativa.
Affrontare criticità e tentare di risolvere problemi più o meno gravi in ben 5 plessi scolastici.
Alunni, genitori sempre più pretenziosi, strutture scolastiche che necessitano di ristrutturazione, amministrazioni che si alternano ma, non possono spendere ed affrontare radicalmente problemi di sicurezza pur evidenti, ...
La Dirigente, in una situazione difficile deve far funzionare il tutto e dare priorità a quelle che sono le impellenze più immediate con i fondi che trova in cassa.
Io credo che sia la persona giusta.
Certo, se fossero date a lei le risorse necessarie, tutto funzionerebbe meglio e allora, tutti tesserebbero le sue doti. Quelle stesse che, per chi assiste al suo sforzo ed al suo zelo quotidiano per far funzionare le cose, sono ben evidenti.
E questa è solo la punta di un icerberg...Largo ai giovani dirigenti!!!!
Andatevene in pensione che è meglio.
Perchè ha stoppato l'inizio della sezione primavera alla scuola Sabin? Tra l'altro con decine di domande di iscrizione già presentate? E cosa ancor più grave SENZA AVVISARE NESSUNO.
Sarebbe il caso che ne rispondesse nelle sedi opportune?
Ottimo inizio direttice, i miei complimenti!