Mancano pochi giorni alla prima manifestazione natalizia tanto attesa dai nojani, ossia i Mercatini di Santa Lucia. E affinché tutto sia perfetto, le associazioni nojane si sono date appuntamento mercoledì 25 Novembre presso l’edificio in via Telegrafo per fare il punto della situazione. L’evento, coordinato da Vito Detoma - presidente di Noicattaro Sviluppo e responsabile dell’organizzazione dei Mercatini di Santa Lucia dall’anno scorso - ci ha confidato importanti novità sulla manifestazione del 13 Dicembre.
Questo, per lei, è il secondo anno in qualità di organizzatore. Il primo anno rappresenta sempre una sfida, il secondo deve essere la conferma. Ha paura di deludere le aspettative e il successo riscontrato nella sua prima edizione?
Non ho timore, ho molto entusiasmo. Come ben diceva, questa per me è la seconda edizione come organizzatore, nonché partecipante con la mia associazione, della festa di Santa Lucia. L’ANT del dott. Decaro è l’associazione che sin dall’inizio ha promosso questa manifestazione. Dopo 16 anni di gestione della festa, l’ANT ha deciso di lasciare la fase organizzativa ad altri e lo scorso anno, in occasione dell’incontro che si è svolto al Palazzo della Cultura tra le associazione nojane alla presenza dell’allora assessore alla cultura, prof. Vito Didonna, questi hanno deciso di affidare a me l’organizzazione della manifestazione di Santa Lucia come coordinatore. Non nascondo il fatto che la responsabilità di tutelare le associazioni è molto importante. Vorrei tanto che da questa esperienza nasca un discorso non soltanto di coinvolgimento ma di collaborazione tra le varie associazioni. La manifestazione di Santa Lucia è l’unico evento nel quale c’è una piena adesione nel lavorare insieme, cosa che manca quando si organizzano altri eventi. In altri Comuni ogni evento è arricchito dalla presenza di tutte le associazioni che operano sul territorio sfruttando una doppia possibilità: quella di farsi conoscere da un pubblico molto più vasto e quella di “fare cassa”, perché, ammettiamolo, le associazioni di volontariato vivono anche attraverso l’autofinanziamento. Reperire fondi per le associazioni attraverso la partecipazione a questo genere di iniziative è molto importante.
È prevista l’adesione di altre associazioni provenienti da altri paesi?
Stiamo cercando di promuovere l’evento anche al di fuori dal contesto locale. Abbiamo, infatti, ricevuto adesioni da parte di associazioni di Triggiano e Casamassima. Attendo risposte da associazioni di Rutigliano e Mola di Bari, rifacendomi ai Comuni del GAL. L’obiettivo deve essere quello di arricchire di contenuti una manifestazione attraverso la partecipazione delle singole associazioni e soprattutto di far conoscere non soltanto il nostro territorio ma anche il centro storico. Vorrei tanto che quest’anno le associazioni riescano a promuovere strade come via Cesare Battisti e via Duca Carafa; quindi vogliamo ampliare la manifestazione per coinvolgere queste due strade che non sono mai state rese partecipi alla manifestazione di Santa Lucia.
I Mercatini di Santa Lucia hanno sempre avuto come definizione quello di essere dei mercatini solidali.
Esatto. Ogni associazione ha un suo scopo: ci sono associazioni che partecipano per raccogliere fondi da destinare a famiglie bisognose e disagiate, altre per aiutare le famiglie del Perù. Lo scopo principale è solo uno: partecipare per scopi benefici.
Ci sono importanti novità in questa sua seconda edizione?
Oltre a via Cesare Battisti e via Duca Carafa, coinvolgeremo la piazzetta di via Trotti dove ci saranno spettacoli di musica e di danza davvero interessanti. Inoltre, stiamo valutando l’ipotesi di far coinvolgere artisti di strada. L’intrattenimento arricchirà molto la manifestazione lungo le strade di via Oberdan, via De Rossi, e via San Tommaso. Spero che con queste iniziative si riesca a dare nuova linfa al nostro paese. Stiamo attraversando un periodo difficile e le associazioni rappresentano il bello del nostro territorio. Noicattaro ha una forte realtà associativa; se tutte partecipassero con uno spirito di fratellanza e collaborazione, potremmo lanciare dei segnali positivi al nostro paese.
In qualità di coordinatore di eventi, ha un progetto che vorrebbe realizzare?
È da un po’ di anni che sto pensando di riproporre la Festa dell’Uva. Tuttavia resto dell’idea che realizzare una festa “singola” del genere, come accade a Rutigliano, non ha senso. Bisogna coinvolgere altri Comuni. Ad esempio sarebbe magnifico organizzare una festa dell’uva itinerante insieme ai Comuni di Adelfia e Rutigliano, che insieme a Noicattaro sono i maggiori produttori di uva. Realizzare quindi una festa dedicata al “Triangolo dell’Uva: Noicattaro-Rutigliano-Adelfia”, dove ogni anno a rotazione c’è un Comune che ospita l’evento, non sarebbe cosa da poco. In questo caso si realizza una festa dedicata al nostro frutto. Un altro obiettivo sarebbe quello di realizzare una festa dell’uva all’estero: a Madrid, Berlino o in altre capitali europee, per far conoscere il nostro frutto e le nostre realtà aziendali.
[da La Voce del Paese del 28 Novembre]
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Commenti
A me il soggetto sta sulle ........
i leccalecca a me non piacciono soprattutto se bazzicano nel PD.
il PD a Noicattaro sembra che si sia addormentato, strano?
no, è una strategia di molti per riciclarsi in qualche lista civica.