Sarebbe il caso di dire “Si chiude una porta, si apre un portone”, quello della Chiesa Santa Maria del Soccorso di Noicattaro, che il 9 Dicembre scorso ha festeggiato la conclusione del Giubileo Parrocchiale, in concomitanza con l’apertura del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. Ben 25 anni di vita della comunità, 25 anni di sacrifici, ricordi, emozioni, frutto di una memoria incancellabile di un storia voluta da Dio.
Sono state queste le prime parole di ringraziamento che un membro del Consiglio Pastorale ha letto all’inizio della Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Bari-Bitonto, S.E. Mons. Francesco Cacucci.
La Chiesa era gremita di gente, dai bambini di catechismo, ai ragazzi, agli adulti. Presenti anche le Autorità, Civili e Militari.
Durante l’Omelia, il Vescovo ha invitato la comunità a ripetere insieme la frase “Vieni Signore Gesù”, proprio perché con l’Eucarestia celebriamo l’incontro con Lui; non solo Gesù viene da noi, ma anche noi da Lui.
Le parrocchie e le comunità sono le “fontane del villaggio” in cui potersi dissetare, riposare e trovare refrigerio. Gesù per 25 anni ci ha invitati a venire da Lui per riposarci e camminare insieme. Egli ci invita a prendere sulle spalle il suo giogo. Sant’Agostino diceva: “Se viviamo la fatica con gioia, la fatica non ci pesa”. Camminando insieme la nostra gioia sarà sempre più piena.
Subito dopo l’Omelia, la Celebrazione è proseguita nel massimo raccoglimento, preghiera e partecipazione. Prima della benedizione finale, don Giovanni ha ringraziato il Signore per la vita e per questi anni parrocchiali; ha speso, poi, parole di gratitudine nei confronti di tutti i parroci delle chiese nojane, del Commissario Prefettizio, delle istituzioni e della signora Rita Tagarelli.
Con un sottofondo musicale, l’Arcivescovo si è recato alla porta della Chiesa e, senza dir nulla, l’ha aperta ed ha sostato per qualche secondo, quasi a voler seguire le orme di Papa Francesco, che lo scorso 8 Dicembre ha aperto la Porta Santa di San Pietro. Uscendo, si è diretto sul sagrato e, da buon Pastore, ha invitato l’assemblea - il suo gregge - a seguirlo all’esterno della Chiesa, dove ha dato la benedizione finale. L’assemblea si è sciolta cantando e glorificando Dio.
[da La Voce del Paese del 12 Dicembre]
Qui alcune foto, a cura di Gianluca Palmisano
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