Presso il liceo scientifico “Sante Simone” di Conversano e presso il liceo “Ilaria Alpi” di Rutigliano si è svolta un’iniziativa davvero entusiasmante, che ha coinvolto non solo gli studenti delle suddette scuole, ma anche le proprie famiglie. Si è trattato infatti di uno scambio (Exchange Class Student) tra gli allievi delle scuole pugliesi e gli studenti di scuole di Ungheria e Olanda. Nel caso del “Sante Simone”, infatti, questo progetto ha coinvolto i ragazzi di tutte le classi quarte tra cui due nojani che, aderendo all’iniziativa - finanziata in parte dai Fondi Strutturali Europei - hanno accettato di ospitare un loro coetaneo olandese, e di essere ospitati dagli stessi ragazzi nella loro città, nonché Middelbourg. Per quanto concerne invece i ragazzi del liceo rutiglianese, il progetto ha interessato solo alcuni studenti della classe 5^E, in particolare tredici di loro, che sono stati ospitati e hanno ospitato, nel mese di Aprile, altrettanti ragazzi ungheresi di Barcs.
Lo scopo di questo progetto è stato quello di permettere agli studenti di migliorare la conoscenza della lingua inglese, visto che per entrambe le parti la prima lingua non è sicuramente quella britannica, ma l’esperienza di vivere all’interno di famiglie di cultura, usanza e tradizioni diverse, permette ai giovani di conoscere realtà nuove.
“Nel mese di Novembre siamo stati una settimana a Middelbourg, e solo in quell’occasione abbiamo conosciuto il nostro compagno di Exchange”, ci spiega Francesco, un ragazzo nojano che frequenta il liceo scientifico di Conversano. “Dopo l’imbarazzo iniziale, abbiamo tutti stretto una forte amicizia, che abbiamo poi rafforzato la scorsa settimana quando i nostri compagni olandesi sono venuti in Italia. Per noi è stata un’esperienza unica, perché oltre ad esercitarci con la lingua inglese, ci è stata data la possibilità di visitare nuovi posti e di vivere in maniera diversa da quella a cui siamo abituati. Lo scopo è stato quello di migliorare l’inglese, ma alla fine siamo diventati come fratelli e sorelle!”.
Anche per i tredici ragazzi della 5^E del liceo di Rutigliano questa è stata un’esperienza indimenticabile. “Io e la mia famiglia abbiamo subito aderito all’iniziativa propostaci dalla nostra professoressa - ci racconta Ivan - ma eravamo preoccupati di non riuscir a comunicare o di non trovare magari ragazzi con cui condividere le nostre esperienze. Invece, non appena ci siamo conosciuti, abbiamo legato tantissimo e ora è davvero difficile lasciarci”.
Sia i ragazzi olandesi che quelli ungheresi, nella settimana di permanenza in Puglia, hanno potuto ammirare le meraviglie della nostra terra, dai trulli di Alberobello, alle Grotte di Castellana, sino a Polignano e Castel del Monte.
Infine Sonia, studentessa nojana, ci ha raccontato forse l’unico aspetto un po’ nostalgico di questa esperienza, che però siamo sicuri possa trasformarsi in qualcosa di migliore: “Quando abbiamo lasciato l’Olanda sapevamo con certezza che ci saremmo rivisti, ora invece resta la bella esperienza vissuta e la speranza in un futuro di poterci incontrare nuovamente e di rivivere questi bei momenti trascorsi insieme”.
[da La Voce del Paese del 23 Aprile]
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