Lo scorso lunedì 30 Maggio scorso si è tenuta, presso la scuola primaria De Gasperi, la manifestazione finale “Le vie gioiose del gusto”: un’occasione per i ragazzi delle classi quarte A e B, per coinvolgere le loro famiglie in una festa “golosa”, in conclusione al progetto di educazione alimentare realizzato nel corso dell’anno scolastico.
Come hanno spiegato le insegnanti, a concludersi è stata però solo una parte del percorso: d’ora in poi, infatti, le merende scolastiche dovranno adeguarsi ai principi di una sana e corretta alimentazione, ispirata alle linee direttrici proposte dall’A.I.R.C. - Associazione Italiana Ricerca sul Cancro - per salvaguardare la salute e prevenire le malattie attraverso uno stile di vita adeguato. Ai genitori è stata distribuita una piccola dispensa, ricca dei consigli suggeriti dalla suddetta associazione.
Nei quattro “quadri” in cui si è suddivisa la rappresentazione, il pubblico ha assistito alla fusione degli aspetti scientifici dell’alimentazione con le opportunità che la letteratura per bambini, la musica e l’arte offrono per nutrire lo spirito; la persona umana ha bisogno infatti non solo di cibo per il corpo, ma anche di cibo per la mente. Nella prima scena i piccoli attori hanno rappresentato gli obiettivi del “mangiar bene”: la buona salute, il piacere di gustare il cibo e l’aspetto della convivialità. Nella seconda scena, col sottofondo di musiche scelte dai bambini stessi, sono stati letti e interpretati alcuni brani tratti dalla letteratura per l’infanzia: il rapporto tra fiabe e cibo è ricorrente in storie quali “Pinocchio”, “Hansel e Gretel”, “Il palazzo di gelato”, “La bella addormentata nel bosco”, “Biancaneve”, “Cappuccetto Rosso”. Il fabbisogno energetico in età infantile, il calcolo e il confronto dell’apporto calorico fornito dalle merende confezionate e da quelle preparate in casa, l’esposizione delle conoscenze scientifiche relative ai nutrienti hanno caratterizzato la terza parte della rappresentazione. La scena conclusiva si è incentrata sulle regole della corretta alimentazione che i bambini devono seguire, condividendole nelle loro famiglie. Tutta la rappresentazione è stata “condita” dall’ allegria dei canti e delle filastrocche composte dalle due classi, che hanno espresso sia in prosa che in versi gli apprendimenti e le emozioni vissute durante tutto il percorso scolastico di educazione alimentare.
È stato sorprendente constatare la preparazione dei ragazzi riguardo ai principi dietologici fondamentali e alla recitazione espressiva di un copione costruito insieme alle loro maestre nel corso della realizzazione del progetto.
“Le vie gioiose del gusto” non potevano che concludersi con la degustazione di prelibatezze, dolci e salate, preparate dalle mamme dei bambini per l’occasione. Non è mancato, infine, lo scambio delle ricette tra le famiglie, in preparazione del “ricettario delle merende” fatte in casa.
[da La Voce del Paese del 3 Giugno]
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