Ancora una volta Noicattaro è finita su una rete televisiva nazionale, ancora una volta senza note di merito, anzi: lo scorso mercoledì 8 Giugno, infatti, un servizio di Danilo Lupo andato in onda durante “La Gabbia” di Gianluigi Paragone, noto programma in prima serata dell’emittente La7, è riuscito a trasformare la dicitura del nostro paese da “Città dell’Uva” a “Capitale dei falsi braccianti” (clicca qui per vedere il video).
“Siamo tutti ladri”, chiosa un cittadino intervistato nell’incipit, lasciando subito capire agli spettatori che da lì in poi vi saranno tutt’altro che note di merito per il nostro paese: il giornalista infatti si concentra sul sistema marcio messo in piedi da molti nojani tramite la compravendita di giornate false, tanto da affermare che “migliaia e migliaia di persone campano grazie ad una truffa all’Inps”.
Secondo una stima dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, negli ultimi 3 anni circa 400 milioni di euro non dovuti sono stati erogati dallo Stato a 50.000 falsi braccianti, dei quali ben 1.776 - più del 3,5% del totale - sono stati scoperti nel nostro territorio: insomma, basandoci su tali dati, possiamo affermare che oltre 4,5 milioni sono indebitamente entrati nel nostro paese solo nell’ultimo anno. Numeri che pesano sul sistema previdenziale italiano in maniera piuttosto decisa: le sole indennità di disoccupazione assegnate nell’ultimo anno in tutto lo Stato sono state ben 533.302, pensate quante di queste potrebbero essere false e a quanti invece, pur lavorando, i contributi li sognano, sommersi nel nero.
Ma come funziona questa truffa? Come spiegato nel servizio televisivo, basta pagare ad un’azienda compiacente la falsa assunzione nei propri confronti, coprendo i costi previdenziali di circa 15 euro a giornata a carico dell’imprenditore, per almeno 100 giornate lavorative; questi 1.500 euro circa “investiti” frutterebbero, poco dopo, circa 5.000 euro da parte dello Stato, in forma di sussidio di disoccupazione, più eventuali assegni famigliari, malattia e gravidanza, ed una pensione agricola di circa 800 euro al raggiungimento dei requisiti anagrafici e contributivi di legge. Una piccola digressione è dovuta: secondo il nostro modesto parere, dubitiamo delle cifre circa l’entità dell’assegno di disoccupazione, visto che professionisti del settore ci hanno riportato numeri inferiori in media circa del 50% ma comunque indicativi, visto che l’entità dell’assegno varia in base alla busta paga del facente richiesta.
Ma torniamo al nocciolo della questione: un segreto di pulcinella, diciamocelo, visto che in molti eravate già probabilmente a conoscenza del sistema utilizzato, un sistema al quale partecipano inevitabilmente anche i sindacati visto che da lì partano le domande di disoccupazione per conto degli interessati e che, come sottolineato dal servizio di Danilo Lupo, i sindacalisti in malafede potrebbero incentivare la truffa, considerato che a loro spetta un compenso per ogni domanda inviata.
Un circolo vizioso che, come ipotizzato dal giornalista di La7, potrebbe alimentare la criminalità organizzata e favorire logiche di compravendita del voto nel caso in cui un sindacalista ed un imprenditore agricolo “lavorassero” insieme, richiedendo la disoccupazione dopo aver segnato false giornate, in cambio, oltre che al costo sostenuto, del voto a favore di uno dei due, candidato alle elezioni politiche. Senza voler accusare nessuno, bisogna evidenziare che nessuno degli attori politici di ieri ed oggi ha mai parlato pubblicamente di questo problema, qualcosa di assolutamente non positivo. Siamo forse davvero tutti complici?
[da La Voce del Paese del 17 Giugno]
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- Primarie P.D., anche a No...
E i sepolcri sono imbiancati - Chiesa del Carmine, inizi...
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Quindi cittadini italiani siccome gli sporcaccikni sono... - Chiesa del Carmine, inizi...
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Commenti
fanno bene a fare i controlli anzi la guardia di Finanza dovrebbe stazionare tutte le mattine sulle vie principali che portano alla campagne nojane per fermare tutti quelli che vanno all'acinino in questi giorni per vedere se sono a norma o no per sanzionarli.
Ora capisco.
Siamo davvero tutti complici?!?
i sindacati prendono 120-170 a pratica.
ecco perché abbiamo tanti sindacati a Noicattaro. E' dolce l'uva.
Finalmente ora è finita la pacchia.