Domenica 26 Giugno nella cornice del sagrato della parrocchia S. M. del Soccorso gremito da un pubblico di ogni età è stato portato in scena “Tutti pazzi per il Musical 2.0”. Il pubblico si è lasciato incantare e trasportare dell’energia di uno spettacolo che può definirsi un vero e proprio viaggio attraverso le melodie e le coreografie dei più celebri musical di tutti i tempi; momenti che hanno fatto cantare e sognare generazioni intere: un medley che spazia da “La febbre del sabato sera” a “Chicago”, passando per “La bella e la Bestia”, “Sister Act”, “Cabaret”, “Hairspray”, “Dreamsgirls”, “Aggiungi un posto a tavola”, per arrivare a “Pinocchio”, “Romeo e Giulietta”, “A chorus line”, “Aladin” e “Rent”.
Uno show sicuramente impegnativo, dal punto di vista vocale e fisico, impreziosito dalle coreografie di Gabriella Ragno, Mariangela Positano e Serena Tomasicchio, frutto di un impegno costante durato mesi che ha permesso la piena espressione delle potenzialità dei performers della compagnia Kumanta, con la sapiente ed attenta regia e direzione musicale di Gianclaudio Madio.
In scena un cast d’eccezione, energico e versatile, composto da 20 performers che con straordinaria naturalezza si lanciavano da una storia all’altra, interpretando i personaggi più disparati. Lo stesso Gianclaudio Madio, ad esempio, in pochi istanti è passato da Pinocchio nel Paese dei Balocchi ad Aladin al mercato di Baghdad, e con lui tutti gli altri.
Inutile dire che gli occhi degli spettatori sono rimasti incollati al palco per tutta la serata, grazie ad una produzione che ha riscosso grandissimo successo ed i calorosi applausi al termine di ogni quadro ne sono stati la conferma.
Kumanta nasce nel Dicembre 2012 da un’idea di Gianclaudio Madio, Presidente e Direttore Artistico, Stefania Sanapo, Serena Adriana Ramunni e Vitalessandro Fracchiolla come Associazione di Promozione Sociale ed è una vera e propria fabbrica di talenti: dallo scorso ottobre è attiva infatti, Kumanta Academy, accademia di Musical, che abbraccia Teatro, Danza, Canto e, per l’appunto il Musical. Si perché come puntualizza Gianclaudio “non basta studiare canto, recitazione e danza per fare musical. In Kumanta Academy i corsi sono strutturati in modo innovativo: le tre discipline si studiano contemporaneamente! Questo è il Musical. Non ci sono i cantanti, gli attori e il corpo di ballo. In un Musical ogni artista deve essere attore, cantante e ballerino insieme”.
Ultima nota degna di rilievo: dalla nascita dell’entità accademica nelle produzioni targate Kumanta ci sono sempre gli allievi più meritevoli, segno di una particolare attenzione rivolta ai più giovani.
Prossimo appuntamento il 25 Luglio 2016 con “I Dieci Comandamenti”, in area Ex Stazione di Noicattaro.
[da La Voce del Paese del 2 Luglio]
Qui tutte le foto, a cura di Lorenzo Tomasicchio
ULTIMI COMMENTI
- Primarie P.D., anche a No...
E i sepolcri sono imbiancati - Chiesa del Carmine, inizi...
Concordo prof - Raccolta differenziata: e...
Quindi cittadini italiani siccome gli sporcaccikni sono... - Chiesa del Carmine, inizi...
A proposito del teatro credo sia arrivato il tempo per ... - Primarie P.D., anche a No...
Per quanto riguarda i 2 euro al partito, vi cito una fr... - DALLA MIA ESPERIENZA: COS...
CONSIDERAZIONI: La violenza sugli animali istituzionali... - DALLA MIA ESPERIENZA: COS...
FESTA DEL TORO DI CORIA: Nella cittadina di CORIA (CACE... - DALLA MIA ESPERIENZA: COS...
LE SANGUINARIE ''feste'' SPAGNOLE SONO PIÙ' DI 3.000 TU...
Commenti
Piccoli problemi tecnici possono capitare purtroppo solo a chi fa tanto, a chi si mette in gioco, a chi non crea solo un palco due metri per due centimetri, a chi ha a disposizione non dei burattini ma una famiglia che fa sprizzare la propria energia sovrastando l'animo del pubblico.
Avanti tutta kumantini.. Dimostrate il 25 luglio, come avete sempre fatto, che siete in grado di dare al pubblico il massimo.
Vorrei dire a Nojano libero che forse sarà anche libero ma di certo non uno con gli attributi dato che ha bisogno di usare un nick name per esprimere un giudizio, oppure uno che vuole incoraggiare i ragazzi che gettano tanto sudore per avere una performance eccellente..
È bello parlare quando non si mette la faccia. Si getta la pietra e poi si nasconde la mano.