È già passato un mese dallo scorso 8 Luglio, giorno in cui è scomparsa, all’età di 89 anni, la nostra concittadina Dora Boccuzzi, conosciuta da tutti come “a mamm-r”, “la mammara”, ossia l’ostetrica del nostro paese.
Molte sono state le persone afflitte dalla notizia: in particolare, è giunta alla nostra redazione la testimonianza di Vito Cinquepalmi, un signore particolarmente affezionato e grato a Dora ed alla sua famiglia.
Ma chi è stata Dora Boccuzzi? Dora è stata una donna da tutti benvoluta, ricordata per la sua disponibilità e professionalità, nonché per l’amore profuso nel suo lavoro. Grazie alle sue mani ed alla sua bravura sono venuti alla luce ben 5.027 neonati.
Dora ha sempre offerto il suo aiuto alle donne di famiglie benestanti ma anche alle meno abbienti: non le importava di essere profumatamente ricompensata per il suo lavoro, non faceva distinzioni di classe; tutto ciò che le premeva erano il bene del bambino e della mamma.
Prima di iniziare l’intervento, Dora preparava l’abitazione e l’occorrente, sistemando tutto nei minimi dettagli affinché durante il parto non sorgessero complicazioni, eseguendo queste operazioni con il massimo della perizia, senza dimenticare di tranquillizzare le future mamme con un po’ di ironia, cercando di alleggerire la naturale tensione pre-parto.
Conclusosi l’intervento, era doveroso rivolgere un ringraziamento a Dio per la nuova vita donata e subito, senza perdere tempo, Dora riprendeva il suo lavoro per regalare la vita ad altri bambini. Il caldo, il freddo, la neve, le intemperie e la stanchezza non lenivano la sua determinazione: Dora era sempre disponibile per le future mamme, pronta a regalare un sorriso, ad infondere coraggio, a consolare, avvolta in un mix di emozioni che solo la forza che si nasconde in una nuova vita può regalare.
Ma oltre ad aver dato vita a 5.027 bambini, Dora ha offerto anche lavoro a tante famiglie, acquistando terreni che affidava ai più bisognosi, in modo da permettere loro la sopravvivenza.
“Sarebbe bello - chiude Vito Cinquepalmi - dedicare a lei il nome di una strada del nostro paese per ricordare questa grande donna. Credo che l’amministrazione debba farsi carico di questa richiesta”.
Tutti ricorderemo Dora come una donna forte, decisa ed innamorata del suo lavoro, di una professione in grado di regalare gioie immense ma anche dolori strazianti: grazie per il tuo aiuto Dora! Buon viaggio!
Ricordiamo che martedì 9 Agosto, alle ore 19.00, presso la Chiesa Madre sarà celebrata una Santa Messa in ricordo di Dora Boccuzzi.
[da La Voce del Paese del 6 Agosto]
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E i sepolcri sono imbiancati - Chiesa del Carmine, inizi...
Concordo prof - Raccolta differenziata: e...
Quindi cittadini italiani siccome gli sporcaccikni sono... - Chiesa del Carmine, inizi...
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