Giovedì 8 Dicembre, giorno in cui la Chiesa celebra la solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, anche Noicattaro ha onorato la Madre di Dio. L’edizione 2016 della festa dell’Immacolata è stata densa di novità interessanti.
Prima fra tutte, la decisione di celebrare la Santa Messa per tutti i giorni della Novena, a differenza di quanto accaduto fino allo scorso anno, quando si celebrava solo la Liturgia della Parola. Anche la processione ha subìto un cambiamento di orario: quest’anno, infatti, si è svolta nel pomeriggio e non più di mattina.
Ma andiamo con ordine. La giornata si è aperta con la celebrazione di due S. Messe, alle ore 7.30 e alle ore 9.30 e con la tradizionale Diana, che ha annunciato a tutti i nojani l’inizio della giornata di festa. Alle ore 17.00, complice la bellissima giornata, l’effigie della Vergine ha varcato la soglia della Chiesa dell’Immacolata nel tiepido tramonto di Dicembre e, dopo aver percorso alcune strade della nostra cittadina, è giunta in Chiesa Madre, dove alle 18.00 don Vito Campanelli ha celebrato l’Eucaristia. Tanta gente ha affollato il sagrato della Matrice per accogliere la Vergine, che ha fatto il suo ingresso nell’insigne Collegiata accompagnata dalle note della bellissima Pastorale “De Benedictis”, intonata alla banda locale. Le note di questa musica, propria della cultura natalizia tarantina, hanno contribuito a creare un bellissimo clima di festa!
Terminata la S. Messa, alle ore 19.15 circa, la Vergine è stata condotta solennemente in processione lungo le principali vie della città. Le candele, il profumo dell’incenso, le coperte sui balconi, i canti, il suono a distesa delle campane, hanno sottolineato ancora una volta il forte attaccamento del popolo nojano alla Vergine, che in molti titoli qui si venera. La giornata si è conclusa con i consueti fuochi pirotecnici, che hanno illuminato il cielo stellato.
Un plauso va alla Confraternita dell’Immacolata per lo zelo con il quale cura la festa in onore della Titolare della Chiesa. E un incoraggiamento va a coloro che, all’interno di essa, continuano a curare la realizzazione del bellissimo presepe, che rende ancora più densa di preghiera l’attesa del Salvatore. Ad majora!
[da La Voce del Paese del 17 Dicembre]
ULTIMI COMMENTI
- Primarie P.D., anche a No...
E i sepolcri sono imbiancati - Chiesa del Carmine, inizi...
Concordo prof - Raccolta differenziata: e...
Quindi cittadini italiani siccome gli sporcaccikni sono... - Chiesa del Carmine, inizi...
A proposito del teatro credo sia arrivato il tempo per ... - Primarie P.D., anche a No...
Per quanto riguarda i 2 euro al partito, vi cito una fr... - DALLA MIA ESPERIENZA: COS...
CONSIDERAZIONI: La violenza sugli animali istituzionali... - DALLA MIA ESPERIENZA: COS...
FESTA DEL TORO DI CORIA: Nella cittadina di CORIA (CACE... - DALLA MIA ESPERIENZA: COS...
LE SANGUINARIE ''feste'' SPAGNOLE SONO PIÙ' DI 3.000 TU...