Quest’anno per festeggiare il Natale, le insegnanti della scuola d’infanzia “Sabin” hanno deciso di trasformare il giardino della stessa scuola, nella “Lapponia di Babbo Natale”, creando e curando nei minimi dettagli ogni spazio disponibile. Decisione sostenuta soprattutto dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo, prof.ssa Rosaria Giannini D’Ursi, che ha confermato l’impegno e la fatica impiegati da docenti, collaboratori e insegnanti affinchè la manifestazione riuscisse al meglio. Un vero e proprio villaggio di Babbo Natale, nel quale bastava poco per immergersi e tornare bambino e sentirsi parte integrante di una grande famiglia che è quella della scuola. Il Natale è, infatti, una delle feste più attese dai bambini, una ricorrenza magica che rimane impressa per sempre nella mente di ogni individuo.
I bambini, oltre a rivisitare l’aspetto sacro di questo evento con le proprie docenti, sono stati i protagonisti di un viaggio incantato nella loro stessa fantasia e immaginazione: per due brevi ed intense giornate si sono trasformati in piccoli elfi, i famosi aiutanti del millenario nonno che è da sempre Babbo Natale!
L’aria che si respirava nel cortile della scuola, comunicava gioia, serenità e lo spirito giusto per vivere un Natale perfetto: una ricarica colma di unione, condivisione, amicizia e dell’essenzialità della famiglia, intesa anche e soprattutto come scuola.
Sabato 17 Dicembre e domenica 18, così, i bambini dai 3 ai 5 anni, sempre accompagnati dai più piccoli della sezione “Primavera”, con canti e balli hanno dato vita allo straordinario villaggio di Babbo Natale, grazie anche alla collaborazione de “Il Setticlavio”. Straordinario è stato coinvolgere i piccolini nei più spassosi laboratori: dalla costruzione di giocattoli alla creazione di oggetti in plastilina, dal trucco creato dalla “regina degli elfi” e della “regina delle nevi” alle storie sul Natale narrate da un simpatico nonno. Non poteva mancare l’ufficio postale per imbucare le letterine, e la fantomatica casa di Babbo Natale, il quale accoglieva tutti, ininterrottamente.
“L’obiettivo è stato quello di far riconoscere ai bambini la propria interiorità, di far maturare la capacità di cooperare e collaborare insieme, di sviluppare rapporti di fiducia e di amore per gli altri”, hanno dichiarato le docenti coordinatrici Elisa Ruggieri e Grazia D’Alessandro. “È necessario che sin da piccoli si sviluppi l’appartenenza non solo alla propria famiglia di origine e ancor di più alla grande famiglia che è il nostro Istituto Comprensivo, ma anche alle radici delle nostre tradizioni.”
Presenti anche Claudio Cocozza, assessore all’Ambiente e Anna Rita Didonna, consigliere comunale, i quali hanno salutato i bambini e le famiglie, regalando loro un dolce buon Natale.
Due giornate, insomma, interamente dedicate ai bambini, i veri e propri protagonisti della scuola e del nostro domani, che con il loro fare sapiente e fantasioso, hanno reso la manifestazione una pura occasione di crescita e di riscoperta di se stessi per i più grandi.
[da La Voce del Paese del 24 Dicembre]
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