Si dice che non importino gli anni della tua vita ma la vita dei tuoi anni. Ma ancora meglio è vivere pienamente tanti anni come nel caso della longeva signora Rosa Brattoli, che lo scorso 8 Gennaio ha compiuto ben cento anni!
Nella serata di domenica scorsa, presso la Chiesa Santa Maria del Soccorso, la signora Rosa con la sua famiglia ha voluto festeggiare il suo primo secolo di vita con una Santa Messa di ringraziamento, presieduta da don Giovanni Caporusso.
Attorno a nonna Rosa erano presenti i figli, Rocco e Felice, le nuore, i nipoti e il piccolo pronipote, gli amici e i parenti, che non hanno fatto mancare alla festeggiata il calore e la gioia in un giorno così speciale.
Presente alla celebrazione anche il sindaco Raimondo Innamorato, che al termine ha voluto fare i suoi personali auguri a nonna Rosa: “Essere presente mi ha da gioia e mi ricarica. Prendo esempio dalla signora Rosa che ha vissuto la sua vita con umiltà, sacrificio e fede. Ed è con queste qualità che spero di portare a avanti il mio mandato”.
Nonna Rosa nasce a Noicattaro nel lontano 8 Gennaio 1917. Dalla sua statura minuta, le spalle un po’ curve, si intuisce che è una donna che ha vissuto sia i momenti belli che quelli difficili della nostra storia. Quinta di sei figli, non si è mai sottratta al lavoro e alla fatica per accudire al meglio prima la sua famiglia e poi quella avuta con l’amore della sua vita, Nicola, con cui ha vissuto in perfetta armonia quasi cinquant’anni prima che lo sfiorire della vita lo portasse via nel 2001.
Ma come detto dalla nipote Rossella - che dopo la celebrazione ha letto una commovente lettera di auguri per nonna Rosa - la morte e la vita sono due facce della stessa medaglia e per ogni cosa che va via, ce n’è una nuova che prende il suo posto. In questo caso è il piccolo Gabriele, primo pronipote della signora Rosa, che alla sua nascita ha detto: “Questo bimbo porterà la luce”.
La famiglia è sempre stata la cosa più importante per questa centenaria dallo sguardo ancora fresco e vispo, “tant’è che quando dovetti partire per lavorare in Polizia - ricorda il figlio Rocco - mi tirava dalla giacca per non farmi prendere il treno”.
Nonna Rosa cammina lentamente e ha perso la velocità dei movimenti tipica della giovinezza, ma le piace dilettarsi ancora in cucina, e il suo sguardo suggerisce la voglia che ancora ha di vivere ed amare i suoi cari.
Anche il parroco don Giovanni si è detto onorato di aver potuto partecipare al compleanno di questa nonnina che, in tutti i suoi cento anni, ha messo al centro della sua vita una fede incrollabile nel Signore.
[da La Voce del Paese del 14 Gennaio]
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Quindi cittadini italiani siccome gli sporcaccikni sono... - Chiesa del Carmine, inizi...
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Un abbraccio da tutta la cittadinanza di Noicattaro.
Buon compleanno.