Un pericolo alla portata di tutti, nessuno escluso. Un posto fatiscente, ai limiti (forse) delle condizioni igienico-sanitarie. Uno spreco di soldi pubblici.
Questo, in breve, il sunto di una brutta storia. Ci troviamo nel parcheggio seminterrato delle Ferrovie del Sud-Est, “ultimato” - si fa per dire - nel 2007, e mai entrato in funzione. La struttura fu realizzata in previsione del raddoppio della tratta Bari-Noicattaro, ma i lavori vennero fermati da un contenzioso tra Fse e la ditta costruttrice. Tutto questo, al momento, non sarà oggetto di trattazione. Quel che vogliamo mettere in evidenza è lo stato dei luoghi.
Già dall’esterno la struttura - che ha perso anche l’insegna - non regala una buona impressione, ma è ancora decente. Almeno rispetto al suo interno.
Una semplicissima recinzione amovibile chiude - anche qui un eufemismo - l’ennesima “Cattedrale nel deserto” realizzata a Noicattaro. Oltrepassarla è semplicissimo, ed è così che ci si ritrova davanti ad uno spettacolo inquietante. L’acqua piovana, che passa attraverso la recinzione metallica “a maglie”, si deposita alla base della struttura a due piani. Ed è lì che si accumulano resti di materiale edile ed elettrico. Una situazione ancora mediocre, se non fosse per i girini che vivono l’acquitrino, unici a beneficiare di tale scempio.
Attratti dalla curiosità, abbiamo deciso di addentrarci nei meandri di questo mostro. Spazi immensi, ma quasi annientati al suolo. La parte elettrica è stata smantellata del tutto, in parte portata via e in parte scaraventata a terra. Distrutti anche i quadri elettrici, come se niente fosse. Stessa sorte anche per le macchinette self-service dei biglietti.
Distruzione ovunque: sembra di trovarci in un territorio bellico, bombardato da ogni fronte. Già, perché i vandali, negli anni, hanno buttato giù intere pareti del piano - 1. Ma per quale motivo? Questo non ci sarà mai spiegato, ma resta l’inaudita violenza. Tra le cose rinvenute, degna di nota è una autovettura - pare una Fiat 500, nuovo modello - e un veicolo a tre ruote, smantellati e lanciati dal piano -1 al piano - 2. Gli sportelli dei due mezzi, chissà per quale motivo, si trovano dall’altra parte della struttura, insieme ai pezzi meccanici. Facile intuire che l’auto e il treruote possano essere stati oggetti di furto, prima di essere abbandonati laggiù, in mille pezzi. I due veicoli, ovviamente, non hanno targa, ma noi consegneremo il materiale fotografico ai Carabinieri di Noicattaro, sollecitandoli a verificare la provenienza, attraverso il numero di telaio.
“Più in basso di così, c’è solo da scavare”, recita una celebre canzone di Daniele Silvestri. Forse. Perché lo schifo non è finito. Percorsi bui e impraticabili ci hanno spinto fino ad altre stanze, che magari un giorno sarebbero diventati uffici. Ma c’è distruzione in ogni angolo della struttura. Poi mozziconi di sigarette, siringhe e tanto altro...
Ma il peggio deve ancora venire. Un odore acre ci indica la presenza dei bagni. La scena è raccapricciante, e non si può resistere senza portare una mano al naso, per chiudere le narici. Il mal di stomaco è inevitabile. Puzza di piscio, escrementi vari qua e là, e fazzoletti sparsi. Una stanza vicina al bagno, addirittura, è piena di preservativi usati. Elementi, questi, che ci confermano quanto riferitoci da alcuni utenti delle Fse, ovvero che molto spesso coppiette utilizzano questa grande struttura per consumare il loro amore. La maggior parte degli amanti, pare, siano anche minorenni. Sono stati anche rinvenuti dei materassi, dei piumoni e delle coperte. Quindi qui si dorme anche. Insomma, si fa di tutto tranne che parcheggiare le auto.
In un’altra stanza, e qui siamo rimasti esterrefatti, abbiamo ritrovato un pozzo, aperto e senza protezioni, che probabilmente si affaccia su una cisterna. Roba da pazzi!
Dulcis in fundo, abbiamo ritrovato anche un ascensore, chiaramente preso di mira e annientato, con le conseguenze che ne derivano. Perché caderci all’interno, e sprofondare nel vuoto, non è mai stato così facile!
Insomma, un qualcosa di disgustoso. Vi inviteremmo a fare un tour, o una visita guidata, in questi luoghi, ma sarebbe davvero pericoloso. Anzi, ci auguriamo che quanto prima la zona venga messa in sicurezza, chiusa al pubblico. Ma non con un nastro bianco e rosso! Serve ben altro, in attesa di risolvere in modo definitivo la questione.
Quella in oggetto è un’opera incompiuta realizzata con fondi pubblici, dal destino incerto. Questo spreco di denaro penalizza ancora una volta Noicattaro. Noi non vogliamo scaricare la “patata bollente” sul Comune, sulle Ferrovie, sulla ditta appaltatrice o su chi dovrebbe controllare, ma vogliamo accendere un grosso riflettore su questo reale problema.
Chi ha l’obbligo di intervenire e mettere in sicurezza il cantiere? Come si intende recuperare questo parcheggio sotterraneo? Domande che poniamo a tutti gli attori di questo triste spettacolo. Domande che gireremmo volentieri a chi è venuto a Noicattaro per farsi la campagna elettorale per le ultime votazioni regionali.
Qualcuno dovrà pur rispondere, prima che laggiù possa accadere qualcosa di grave, per la salute e l’incolumità dei nojani.
[da La Voce del Paese del 12 Dicembre]
Qui tutte le foto, a cura di Lorenzo Ardito
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Commenti
POSSIBILE CHE NESSUNO SI SIA ACCORTO DELLA AUTOVETTURA SICURAMENTE RUBATA E SMONTATA IN LOCO SENZA ESSERE MINIMAMENTE DISURBATI.
NOICATTARO E' DA RIFARE PERCHE' CHI L'HA GOVERNATA IL PD HA FALLITO.
CON I SOLDI DEI DIRIGENTI STRAPAGATI ED INUTILI PER NOICATTARO SI POTREBBE GESTIRE A SICUREZZA POTENZIANDOLA REALIZZNDO UN COMMISSARIATO DI POLIZIA IN AFFIANCAMENTO AI CARABINIRI.
Per quanto possa ricordare, la vicenda in cui Giannini era coinvolto riguardava la vecchia stazione ferroviaria che per dieci anni potrebbe essere utilizzata per altri scopi. Certo è che se la politica si interessasse ANCHE a questa vicenda darebbe un segnale ed almeno su questo... siamo in accordo.
Non c'e' solo questo Problema , basta andare in giro per le vie dal nostro amato Paese , per vedere in che condizioni viviamo , ne cito alcuni; Il tratto della Lama appena " RIQUALIFICATO " fronte Chiesa , Il Parco Trisorio etc etc. Meritiamo tutto questo perche' continuiamo a votare i soliti noti.
ChiamaDecaro o ChiamaGiannini!